“c’è un unico filo che guida le umani sorti: un fiulo arcano, sfuggente e incomprensibile, tale da non fare più distinguere dove finisce l‘autore e dove cominciano i suoi personaggi, un enigma, avvolto in un mistero. Un’ unica cosa posso affermare con certezza: era scritto.” (Bonvi, in morte di Andrea Pazienza, Agosot 1980)
BENVENUTI. Eccoci qui, ancora noi. Come se il tempo non fosse mai passato. Invece…invece di acqua ne è passata sotto i ponti ed ha portato via tante cose, ma quella voglia di ridere che nasce dal senso del ridicolo, dalle assurdità e dai controsensi dell animo umano, dal gusto grottesco della vita, mai. Nessuno potrà mai portarci via la voglia di scherzare sugli episodi più orrendi dell’ essere umano dalla piccola alla grande scala, perchè è l’unico modo che abbiamo per esorcizzarli, combatterli ed evitare che ritornino.
E venderemo cara la pelle.
Benvenuti, quindi, in questo spazio dedicato ad uno dei più grandi e controversi autori di fumetti italiani: Franco Fortunato Gilberto Bonvincini, per gli amici, BONVI.